1° giorno. Mattino: incontro con la guida. La visita di Arona, una delle più incantevoli città del Lago Maggiore, inizia dalla medioevale Piazza del Popolo, considerata il “salotto” della città. Sulla Piazza si distinguono la Casa del Podestà (XV° sec.) con porticato ad archi acuti, la Chiesa della Madonna di Loreto, dalla facciata rinascimentale e l’antica Dogana. Nella parte alta, al culmine di una scalinata, si trova la Chiesa dei Santi Martiri, di origine romanica e interno neoclassico: conserva una tavola del Bergognone, vetrate del 1500 e un dipinto di Palma il Giovane. L’itinerario prosegue in collina con la visita all’imponente e maestoso colosso di San Carlo, chiamato con affetto dalla gente del posto, il Sancarlun (San Carlone) che con i suoi 35 metri di altezza, veglia, dal 1698, sulla città di Arona e sul Lago Maggiore. Inaugurato duecento anni prima della statua della Libertà, il monumento testimonia la grandezza di San Carlo Borromeo. E’ possibile salire all’interno della statua. Dalle aperture praticate sulla schiena, negli occhi e nelle orecchie del gigante si godono splendidi panorami del Lago. Al termine proseguimento sul lungolago che va da Meina a Belgirate, costellato di ville e parchi. A Meina possibilità (su richiesta) di visitare i giardini della neoclassica Villa Faraggiana e quindi sosta a Lesa per il pranzo in ristorante tipico. Pomeriggio visita del Museo Manzoniano di Villa Stampa. Breve passeggiata fino a Belgirate; visita della Chiesa vecchia dal campanile romanico, con affreschi della scuola del Luini. Al termine proseguimento per Baveno, amena località situata ai piedi delle cave, da cui si estrae l’omonimo granito rosa. Visita alla Chiesa parrocchiale, edificata nell’XI° secolo e al pittoresco battistero. Cena e pernottamento in hotel. (In alternativa: da Arona a Stresa in battello con guida a bordo).
2° giorno. Mattino: incontro con la guida. Intera giornata dedicata all’escursione sulle tre isole Borromee. Da Stresa imbarco sul battello e partenza per l’Isola Bella. Visita del seicentesco palazzo barocco e dei maestosi giardini che diedero fama all’Isola e che ancor oggi documentano gli splendori di un’epoca. La dimora dei Borromeo racchiude inestimabili opere d’arte: arazzi, mobili e quadri. I giardini, ricchi di ogni varietà di piante e fiori rari, sono un classico, inimitabile esempio di “giardino all’italiana” dell’epoca.Proseguimento per l’Isola dei Pescatori, l’unica abitata stabilmente. Pranzo in ristorante tipico. L’Isola deve il suo nome all’attività principale dei suoi abitanti. Il suo fascino è dovuto alla semplicità, al candore delle sue case e delle strette viuzze che la attraversano. Pomeriggio imbarco alla volta dell’Isola Madre. E’ la più grande delle isole Borromee e la più caratteristica per l’atmosfera raccolta, silente, incantata: un giardino di piante rare e fiori esotici nel quale, in piena libertà, vivono pavoni bianchi, pappagalli e fagiani d’ogni varietà, che creano l’incanto di una terra tropicale. L’Isola Madre è particolarmente famosa per la fioritura di azalee, rododendri e camelie. Dal 1978 è stato aperto alla visita il Palazzo del XVI° secolo, interessante per la ricostruzione di ambienti d’epoca e per le collezioni di livree, bambole e porcellane. Eccezionale l’esposizione dei “Teatrini delle Marionette” del 1700-1800. Cena e pernottamento in hotel.
3° giorno. Mattino: incontro con la guida e visita del Giardino Alpinia. Situato in una zona panoramica unica, il giardino si estende su una superficie di circa 40.000 mq. sopra una balconata con una splendida vista sul Lago Maggiore, sulle isole Borromee e sulle cime circostanti. A 800 mt di altitudine potrete ammirare le oltre 1.000 specie botaniche provenienti dal piano alpino e subalpino delle Alpi; si possono inoltre osservare specie provenienti dal Caucaso, dalla Cina e dal Giappone. Il giardino è raggiungibile tramite la Funivia panoramica che da Stresa sale al Mottarone. Proseguimento in pullman per Gignese e visita dell’originale Museo dell’Ombrello. Al termine partenza per Pallanza . Sosta per il pranzo in ristorante. Pomeriggio visita di Pallanza. Situata sul Golfo Borromeo di fronte a Stresa, Pallanza ha uno splendido lungolago che culmina nella Punta della Castagnola, un promontorio cosparso di ville dell’epoca. Visita dell’oratorio di San Remigio, una bella chiesa romanica immersa nel parco omonimo e di Villa Giulia. Tornando verso il centro, si incontra la Madonna di Campagna, chiesa edificata nel XVI° secolo su un precedente edificio romanico del quale si conserva il campanile. Da non perdere inoltre l’interessante Museo del Paesaggio. In serata cena tipica con intrattenimento musicale o crociera in battello sul lago con cena, musica e danze. Pernottamento in hotel.
4° giorno. Mattino: incontro con la guida e visita di Villa Taranto che deve la sua fama ai meravigliosi giardini dove i visitatori possono scoprire innumerevoli specie botaniche. Percorrendo i viali, si possono ammirare le fioriture che rendono ogni stagione degna di visita. Collezioni rarissime, alcune delle quali uniche in Europa, acclimatate dopo lungo lavoro, creano una cornice di bellezza fra lago e monti. Al termine proseguimento per Carmine Inferiore. Sosta per il pranzo in ristorante. Pomeriggio: Escursione a Carmine Superiore, villaggio di origine medioevale, ottimamente conservato. Sorge sopra uno sperone roccioso proteso verso il lago in una splendida posizione panoramica. La disposizione degli edifici è quella tipica del ricetto medioevale che fungeva da eccellente sistema difensivo. Al termine partenza per Cannobio delizioso borgo con antiche chiese, piazzette e una bella passeggiata che dal lungolago porta fino al centro del paese attraverso viuzze pittoresche, monumenti storici e artistici. Tempo permettendo passeggiata lungo il fiume fino all’´Orrido di Sant´Anna. Cena e pernottamento in hotel.